Khartum, 17 gen 12:59 - (Agenzia Nova) - Almeno 48 persone sono morte e altre 97 sono rimaste ferite negli scontri tra fazioni tribali scoppiati ieri nei pressi dei campi profughi di Kriandaq e Abu Zer a El Geneina, capitale dello Stato sudanese del Darfur occidentale. Lo riferiscono fonti mediche e della sicurezza citate dai media locali, secondo cui negli scontri sono stati usate mitragliatrici e armi pesanti e si teme un bilancio ancora più pesante. Secondo i testimoni, gli scontri sono scaturiti da una rissa avvenuta venerdì tra due persone in un campo per sfollati a El Geneina, dove un uomo arabo è stato pugnalato a morte e la sua famiglia, appartenente alla tribù araba rizeigat, ha attaccato per rappresaglia le persone residenti nel campo di Krinding e in altre aree. Le violenze hanno portato le autorità locali a imporre un coprifuoco 24 ore su 24 su tutta la provincia. Gli scontri tribali, che si verificano con frequenza nella regione, rappresentano una sfida agli sforzi del governo di transizione del Sudan per porre fine a ribellioni decennali in aree come il Darfur, dove la maggior parte delle persone vive nei campi per sfollati e rifugiati vittime del conflitto scoppiato nel 2003. Le nuove violenze giungono a due settimane dal ritiro della Missione ibrida dell’Unione africana e delle azioni Unite nel Darfur (Unamid), disposto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. (Res)
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