Roma, 25 nov 2020 16:10 - (Agenzia Nova) - L'Italia ha retto in questi nove mesi perché la leale collaborazione tra Stato, Regioni ed Enti locali è stata praticata ogni giorno, non solo raccontata o narrata. Questo non significa raccogliere progetti a caso. Lo ha evidenziato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, durante il question time alla Camera, nel rispondere all’interrogazione sulla gestione della pandemia da Covid-19 ai vari livelli territoriali, anche nell'ottica del coordinamento istituzionale delle azioni di investimento e sviluppo previste dal piano Next generation Ue (Gariglio - Pd). L’esponente dell’esecutivo ha proseguito ricordando che "l'Italia ha ottenuto 191,4 miliardi di euro. Ora siamo in una fase decisiva e i presidenti di Regione hanno concordato, con il ministro per gli Affari europei Vincenzo Amendola, di arrivare in tempi rapidi ad una definizione delle priorità progettuali delle Regioni e delle Province autonome. Quella definizione - ha concluso Boccia - dovrà incrociare i cluster che sono stati un punto di riferimento del negoziato, dalla transizione energetica passando per la digitalizzazione, non progetti frammentati". (Rin)
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