Città del Messico, 27 nov 2020 18:59 - (Agenzia Nova) - Il quesito riassume molte delle polemiche che Lopez Obrador ha da tempo nei confronti degli ex presidenti. Ai suoi predecessori, interpreti del periodo che etichetta come "neo-liberale", "Amlo" rimprovera "buchi monumentali nei bilanci, privatizzazioni di beni pubblici, corruzione generalizzata, frodi elettorali e politiche responsabili dell'incremento della violenza, della violazione dello stato di diritto". In particolare, a Carlos Salinas de Gortari (1988-1994), il presidente rimprovera di aver reso profonde le differenze sociali e l'aver donato a privati messicani e stranieri una quantità "senza precedenti" di beni pubblici. Privatizzazioni che Ernesto Zedillo (1994-2000) ha portato alle "estreme conseguenze" con operazioni, sostiene il presidente, che il Messico pagherà in termini di debito pubblico per molti decenni ancora. A Vicente Fox (2000-2006) viene imputata una intromissione illecite nelle successive elezioni presidenziali, quelle vinte da Felipe Calderon sullo stesso Lopez Obrador. (segue) (Mec)
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