Teheran, 03 dic 2020 20:11 - (Agenzia Nova) - L'aumento concordato della produzione di petrolio da parte dei membri dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) e i produttori al di fuori del Cartello guidati dalla Russia (nota come alleanza Opec+) è troppo piccolo e a breve termine per influire sui prezzi del greggio sul mercato globale. Lo ha dichiarato il ministro del Petrolio iraniano, Bijan Zangeneh, commentando il recente accordo per l’aumento della produzione di 500 milioni di barili al giorno nell’ambito dell’accordo Opec+ per i tagli all’output raggiunto lo scorso aprile. "Vediamo come reagisce il mercato, ma non credo che questa decisione avrà un impatto decisivo. Dubito che i prezzi diminuiranno, perché 500.000 barili al giorno non sono molti ed è solo per un mese", ha dichiarato Zangeneh citato dall’agenzia di stampa iraniana “Shana”.
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