Pechino, 30 ott 2020 15:30 - (Agenzia Nova) - Meng, 48 anni e figlia del fondatore di Huawei Ren Zhengfei, è stata arrestata all'aeroporto internazionale di Vancouver il primo dicembre 2018, durante uno scalo aereo mentre si recava in Argentina per partecipare a una conferenza. Gli Stati Uniti ne chiedono l'estradizione perché avrebbe mentito alla banca Hsbc sul controllo da parte di Huawei di una società accusata di tentare di vendere apparecchiature informatiche a una compagnia di telecomunicazioni iraniana. I pubblici ministeri Usa sostengono che la banca si è esposta al rischio di multe, azioni penali e danno alla reputazione facendo affidamento sulla presunta menzogna di Meng. In precedenza, i legali di Meng hanno riunito le loro argomentazioni in una nota, che è stata resa pubblica dopo un'udienza il 15 giugno. Nella nota, gli avvocati affermano che la sola prova chiave a sostegno dell'estradizione è stata fornita dalla banca Hsbc, e che presenta "deliberati e/o sconsiderati errori di fatto e omissioni materiali". Gli avvocati sostengono che i registri, depositati per giustificare la richiesta di estradizione degli Stati Uniti con l'accusa di frode, sono "così pieni di errori intenzionali o sconsiderati" che l'unico modo per gestirli è una sospensione dei procedimenti. Le udienze sull'estradizione dal Canada agli Stati Uniti di Meng si protrarranno fino alla fine di aprile 2021. (Cip)
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