Katmandu, 30 nov 2020 14:39 - (Agenzia Nova) - La segreteria del Partito comunista del Nepal (Ncp) si riunirà di nuovo domani, per una discussione sui documenti politici presentati dai due copresidenti: quello di Pushpa Kamal Dahal, presidente esecutivo, del 13 novembre, e quello del primo ministro, Khadga Prasad Sharma Oli, del 28 novembre. Dahal ha criticato duramente Oli, accusandolo di non essere in grado di guidare il partito e il governo e chiedendogli di “fare un sacrificio” per l’unità del partito. Oli, dopo aver respinto dal punto di vista procedurale la relazione di Dahal, perché non ne era stato informato, come dovrebbe essere in una presidenza condivisa, ha chiesto tempo per replicare e dichiarato concluso il loro precedente accordo di tregua. Quindi ha risposto con un documento di 38 pagine e 53 punti lanciando a sua volta accuse politiche e personali, dalla questione della giustizia di transizione per chiudere la stagione della guerra civile alla gestione dei poteri esecutivi. Oli è in minoranza nella segreteria, composta da nove membri. Invece, ha la maggioranza la fazione di Dahal e di Madhav Kumar Nepal, figura di spicco con una sua corrente. Lo scontro al vertice si trascina da mesi, col rischio di una scissione. (segue) (Inn)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata