Beirut, 25 nov 2020 14:48 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Libano, Michel Aoun, ha affermato oggi che la lettera da lui inviata ieri al parlamento di Beirut, in cui invitava i deputati a discutere della revisione forense della Banca del Libano (Bdl), è “totalmente indipendente da tutte le dispute e i conflitti politici”. L’obiettivo della lettera, ha detto il presidente durante un incontro con la ministra uscente della Giustizia, Marie-Claude Najm, “è far fronte a una grande tragedia nazionale”. “Senza che la revisione forense sia condotta non ci potranno essere accordi, né con i paesi desiderosi di aiutare il Libano né con il Fondo monetario internazionale”, ha detto il capo dello Stato, ripreso dal quotidiano libanese "L'Orient-le jour". Quella della revisione forense è “questione nazionale per eccellenza, ed è il modo migliore per uscire dalla crisi in cui viviamo”, ha aggiunto Aoun. “Faccio appello ai media affinché comprendano questa realtà, e rispondano agli inviti a trattare questo dossier sensibile con la responsabilità richiesta dal superiore interesse nazionale”, ha concluso. Nella lettera, Aoun chiamava i parlamentari a discutere del fatto che la scorsa settimana la società statunitense Alvarez e Marsal, incaricata dal governo libanese di effettuare la revisione forense dei conti della Bdl, abbia rinunciato all’incarico a seguito dell’indisponibilità della Banca centrale a consegnare la documentazione necessaria. In risposta all’appello di Aoun il presidente del parlamento di Beirut, Nabih Berri, ha convocato una seduta dell’assemblea legislativa per venerdì prossimo, 27 novembre. (Res)
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