Beirut, 24 nov 2020 18:59 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Libano, Michel Aoun, ha indirizzato oggi una lettera al parlamento libanese, per chiedere ai deputati di discutere della rinuncia, notificata la scorsa settimana da parte della società statunitense Alvarez e Marsal, a svolgere la revisione forense dei conti della Banca del Libano (Bdl). Lo riferisce il quotidiano libanese “L’Orient le jour”. Nella missiva, il capo dello Stato libanese ritiene che tale revisione sia “necessaria” per non fare del Libano uno Stato “fallito” agli occhi della comunità internazionale. Il presidente del parlamento, Nabih Berri, ha reagito convocando per venerdì 27 novembre una sessione plenaria dell’assemblea legislativa, allo scopo di discutere il contenuto della lettera di Aoun. “La Camera deve cooperare con l’esecutivo per permettere allo Stato di eseguire la revisione forense dei conti della Bdl”, si legge nel messaggio trasmesso dal presidente al parlamento. “Ciò che è accaduto è una battuta d’arresto pericolosa per lo Stato e gli interessi del popolo libanese”, ha aggiunto Aoun, ricordando che i risultati della revisione forense rappresentano un prerequisito per ogni negoziato fra lo Stato e il Fondo monetario internazionale (Fmi) per eventuali nuovi prestiti al Paese dei cedri. (Res)
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