MAR NERO

 
 

Mar Nero: Romania invita l'Ue a partecipare più attivamente alla gestione dei conflitti congelati

Bucarest, 19 nov 2020 13:44 - (Agenzia Nova) - La Romania chiede ufficialmente all'Unione europea di diventare più attiva nella gestione dei conflitti nell'area del Mar Nero, compresa la Transnistria (regione separatista filorussa della Moldova orientale). Lo riferisce il ministero degli Esteri romeno con un comunicato. Il ministro degli Affari esteri di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha rivolto oggi all'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, una lettera a questo proposito. Secondo la fonte citata, uno di questi conflitti è quello in Transnistria, l'area separatista della Moldova dove Mosca staziona truppe con il pretesto di mantenere la pace. A causa della situazione in Transnistria, la Moldova non può avanzare richieste di adesione alla Nato e all'Ue, strutture che non consentono l'adesione di Stati con conflitti territoriali irrisolti. La lettera, co-firmata dai suoi omologhi, i ministri degli esteri di 10 Stati membri dell'Ue (Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Svezia), propone di essere inclusa come punto separato all'ordine del giorno di una prossima riunione del Consiglio Affari esteri dei ministri degli Esteri europei, una discussione approfondita sul ruolo dell'Ue nella risoluzione dei conflitti protratti/congelati nella sua regione del vicinato orientale/Mar Nero.

La lettera arriva dopo le discussioni tra Aurescu e le controparti europee sulle "sfide poste dal persistere di un arco di instabilità nelle immediate vicinanze dell'Ue, nella regione del Mar Nero, generato dall'esistenza di una catena di conflitti protratti, attivi o cosiddetti congelati", con effetti negativi diretti sulla stabilità e sicurezza regionale e sull'Europa in generale, nonché sulle prospettive di sviluppo delle società e sulla prosperità dei cittadini di quelle regioni. La lettera, inviata dal ministro degli Affari esteri romeno, sottolinea la necessità che l'Ue presti maggiore attenzione alla risoluzione pacifica e duratura dei conflitti protratti nel vicinato, attraverso un impegno più attivo e visibile a sostegno degli sforzi normativi in cooperazione con altri partner internazionali, nei formati multilaterali abilitati, questa essendo una precondizione per una voce forte e credibile dell'Ue sulla scena internazionale. I co-firmatari della lettera sottolineano che la discussione dei ministri degli esteri Ue dovrebbe concentrarsi su "gli strumenti e le possibilità per attuare in modo integrato i formati e gli strumenti a disposizione, affinché l'Unione Europea possa fornire una risposta più efficace ai suoi obiettivi di promuovere la pace, la stabilità e la prosperità nelle immediate vicinanze". (Rob)
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