Tunisi, 17 nov 2020 16:32 - (Agenzia Nova) - La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, si recherà in visita in Tunisia insieme alla commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, “nella prima decade di dicembre”. Lo ha annunciato oggi la stessa titolare del Viminale in occasione della sua audizione in videoconferenza davanti alla commissione Affari costituzionali della Camera. “Negli ultimi mesi, attraverso delle interlocuzioni dirette con i vertici governativi di Tunisia ed Algeria, abbiamo rilanciato la cooperazione internazionale a tutto campo, tanto che con la commissaria europea agli Affari interni Ylva Johansson siamo stati in Tunisia il 17 di agosto ed è previsto anche un ulteriore viaggio, sempre in Tunisia, nella prossima decade di dicembre”, ha detto Lamorgese, che ha poi ha aggiunto: “E’ stato un modo inedito per dare a Bruxelles un segno tangibile della valenza strategica che la questione migratoria deve assumere per noi a livello europeo”.
Almeno 1.328 migranti sono entrati in Italia in modo irregolare ad ottobre, in aumento del 180 per cento rispetto ai 381 ingressi registrati nello stesso periodo del 2019, secondo un rapporto pubblicato la scorsa settimana dal Forum tunisino per i diritti economici e sociali (Ftdes). In crescita esponenziale anche il numero delle intercettazioni in mare negli ultimi tre anni: da 14 (ottobre 2018) a 47 (ottobre 2019) fino a 157 (ottobre 2020). La relazione motiva questo aumento con l'aggravarsi della crisi economica, sociale e politica in Tunisia. Ftdes ha conteggiato 11.212 migranti irregolari sbarcati sulle coste italiane in dieci mesi (dal primo gennaio al 31 ottobre 2020), di cui 1.291 minori non accompagnati, a cui vanno aggiunte 11.900 persone intercettate e riportate indietro in 999 operazioni della sicurezza tunisina. L'ondata migratoria è prevalentemente maschile (9.240), ma la presenza di donne è comunque ragguardevole (308). Il 73 per cento dei migranti irregolari partiti dalla Tunisia è di nazionalità tunisina, il che significa che circa 3.000 di essi non sono tunisini. Dalla Tunisia, la prima nazionalità subsahariana è ivoriana, in particolare le donne ivoriane potenziali vittime di tratta, come denunciato dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). La regione della Grande Tunisi primeggia in termini di traversate sventate, che si svolgono principalmente dai porti di Radès e La Goulette. (Res)
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