Riad, 16 ott 2020 18:46 - (Agenzia Nova) - Sono 1.056 i prigionieri rilasciati nelle ultime 48 ore nel quadro dell’accordo tra le parti in conflitto in Yemen, i ribelli sciiti Houthi filo-iraniani e le forze del governo di Aden appoggiate dalla coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita. Lo scambio, il più vasto dall’inizio della guerra nel 2014, è stato monitorato dal Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr), e rientra negli accordi mediati dalle Nazioni Unite raggiunti nel dicembre 2018 in Svezia tra i ribelli sciiti e le forze governative. Secondo il Cicr, ieri sono stati scambiati 352 detenuti, mentre ieri 704. Secondo molti osservatori, lo scambio è visto come un passo avanti nel processo politico verso l’avvio di un processo di pace in Yemen. Secondo quanto riporta l’emittente “al Arabiya”, oggi aerei noleggiati dal Cicr hanno trasportato prigionieri da Sana’a, la capitale yemenita controllata dai ribelli, ad Aden nel sud dove ha sede il governo riconosciuto dalla comunità internazionale. Il giorno prima i voli che trasportavano prigionieri di guerra sono atterrati a Sana’a, a Seyoun, una città sud-orientale controllata dal governo, e nella capitale saudita Riad, secondo quanto riportato dal Cicr. Durante i negoziati di pace in Svezia nel 2018, il governo e i ribelli hanno concordato di scambiare in totale 15.000 detenuti in totale. Da allora, gli scambi di prigionieri tra le due parti sono avvenuti sporadicamente. Majed Fadael, membro della commissione governativa per gli affari dei prigionieri, ha dichiarato in una nota che i negoziatori si incontreranno entro la fine dell'anno per discutere ulteriori scambi di detenuti. "Il prossimo accordo (per il rilascio dei detenuti) includerà quattro personalità del governo", ha aggiunto Nasser Mansour Hadi, fratello del presidente yemenita Abd Rabbo Mansour Hadi. L'inviato delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha accolto lo scambio di prigionieri come una "pietra miliare molto importante" per risolvere la crisi e rafforzare la fiducia tra le parti. Questa mattina l’emittente “Al Masirah”, controllata dagli Houthi, ha annunciato che il primo gruppo di prigionieri ribelli dovrebbe giungere oggi all'aeroporto internazionale nella capitale Sana’a, controllata dai ribelli. Lo scambio di prigionieri giunge dopo il rilascio avvenuto ieri di due cittadini statunitensi detenuti dai ribelli sciiti Houthi in uno scambio con circa 240 sostenitori delle forze ribelli sciite bloccate in Oman da due anni. Nell’accordo i ribelli sciiti hanno anche concesso il rimpatrio dei resti di un prigioniero statunitense deceduto durante la prigionia.
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