NAGORNO-KARABAKH

 
 

Nagorno-Karabakh: Turchia accusa l'Armenia di aver commesso "crimini di guerra"

Ankara, 17 ott 2020 13:03 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu, ha definito "crimine di guerra" il bombardamento delle città azerbaigiane di Ganja e Mingachevir da parte dell'Armenia durante l'escalation del conflitto nella regione del Nagorno-Karabakh. "L'Armenia commette ancora crimini di guerra e massacri di civili. Uccide persone innocenti, compresi i bambini. Il silenzio contro questa atrocità equivale a condividere la responsabilità di questi omicidi. Chi è senza umanità sarà ritenuto responsabile dei propri crimini. Rimarremmo sempre al fianco del fraterno Azerbaigian", ha scritto Cavusoglu su Twitter. È di almeno 13 persone il numero delle vittime dell’attacco missilistico contro la città azerbaigiana di Ganja, la seconda del Paese caucasico. Ad annunciare per primo l’attacco, ieri sera, è stato Hikmet Hajiyev, consigliere presidenziale dell'Azerbaigian, su Twitter. Un altro attacco missilistico avvenuto in contemporanea ha colpito la città di Mingachevir, dove si trova la diga e centrale idroelettrica che rappresenta una delle più importanti infrastrutture strategiche del paese. Gli attacchi sono avvenuti solo poche ore dopo la segnalazione di nuovi scontri fra le forze armate di Azerbaigian e Armenia nel Nagorno-Karabakh: si tratta dei primi atti che segnano una nuova escalation del conflitto, dopo alcuni giorni in cui gli scontri – nonostante un cessate il fuoco in vigore – avevano assunto un’entità minore.

(Tua)
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