Bishkek, 02 ott 2020 18:27 - (Agenzia Nova) - È in un quadro di crisi economica e di tensioni sociali, aggravato dalla pandemia di coronavirus, che 3,5 milioni di kirghizi andranno alle urne domenica 4 ottobre per il rinnovo del parlamento. Più di 40 partiti politici hanno espresso l’intenzione di partecipare alla competizione dopo che, lo scorso 3 luglio, il presidente Sooronbai Jeenbekov ha convocato ufficialmente le elezioni; tuttavia, la maggior parte di essi non è riuscita a presentare i necessari documenti alla Commissione elettorale centrale. Sono quindi 16 i partiti in corsa per i 120 seggi del Consiglio supremo, il parlamento monocamerale kirghizo. La campagna elettorale, partita un mese prima del voto, è stata segnata da alcuni episodi di violenza, l’ultimo dei quali lo scorso 21 settembre: decine di persone sono rimaste ferite in duri scontri tra un centinaio di sostenitori del partito La mia patria (Mekenim) Kirghizistan e del partito Unità (Birimdik). Le tensioni sono esacerbate dalla pandemia di coronavirus, che in Kirghizistan ha provocato 47 mila contagi e 1.065 decessi, e dalla conseguente crisi economica in un Paese il cui 32 per cento della popolazione già viveva sotto la soglia di povertà. (segue) (Res)
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