Roma, 26 set 2020 16:01 - (Agenzia Nova) - Il tema dello smart working di lavoratori di grandi centri urbani che si spostano verso aree periferiche montane e più in generale verso il Sud "è interessante". Lo ha detto il direttore Svimez, Luca Bianchi intervenendo a Bologna al Festival del lavoro organizzato da Nobilita Senza Filtri. "Non abbiamo ancora una esatta dimensione del fenomeno, che però sembra rompere un processo ineludibile, quello della tendenza all’agglomerazione dei percorsi di crescita dove c’era una forte attrazione delle grandi aree urbane del nord, del centro Europa, di tutte le maggiori competenze disponibili sul territorio". La potenzialità del lavoro a distanza ha reso possibile il rientro di alcuni giovani o meno giovani nel loro territorio d’origine dove ovviamente si possono apprezzare alcuni vantaggi competitivi in termini di qualità della vita e costi di localizzazione. Secondo il direttore Svimez, "se veramente si pensa, come tanti giovani e meno giovani stanno sperimentando in questo periodo, che si può lavorare in un luogo distante dalla propria abituale sede, vicino ad affetti personali, in maniera adeguata in termini di produttività, occorre accompagnare questo processo con politiche che garantiscano un maggiore equilibrio di servizi essenziali, diritti di cittadinanza, che dovrebbero essere distribuiti sull’intero territorio". (segue) (Rin)
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