Nairobi, 05 giu 2018 17:50 - (Agenzia Nova) - Con un investimento dal costo stimato di 29 miliardi di dollari, l’ambizioso progetto punta a servire, entro i prossimi due decenni, il Sud Sudan, l’Etiopia, la Repubblica Centrafricana, la Repubblica democratica del Congo (Rdc) e il Ciad, rispondendo ad una domanda di trasporto stimata in oltre 30 milioni di tonnellate di merci all’anno. L'opera sta sollevando non poche preoccupazioni sia per i suoi impatti sui mezzi di sussistenza delle popolazioni interessate dal passaggio di strade e oleodotti sia per quanto riguarda l'impatto politico o, meglio, geopolitico e i problemi che da esso ne derivano, non solo nei paesi attraversati dall’oleodotto ma anche nei paesi vicini, come la Somalia che confina proprio con l'isola di Lamu. Non c’è dubbio che con il progetto Lapsset, grazie al valore strategico che il porto di Lamu assumerebbe per l’intera regione, Nairobi mira a recitare il ruolo di paese egemone all’interno della Comunità dell’Africa orientale (Eac). (Res)
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