Roma, 16 lug 2020 11:37 - (Agenzia Nova) - "Qualche anno fa avremmo potuto fare finta di non sapere. Oggi no, oggi sappiamo che dire guardia costiera libica vuol dire traffico di esseri umani, stupri, torture, omicidi. Finanziarla significa finanziare chi uccide, chi stupra, chi tortura". Così Matteo Orfini, parlamentare del Partito democratico, questa mattina nel suo intervento in Aula ha annunciato il voto contrario al rifinanziamento della guardia costiera libica. "Lo dico al mio gruppo", prosegue. "Farlo dicendo in una risoluzione che chiederemo loro di comportarsi bene, non è riformismo, è solo una gigantesca e un po' offensiva ipocrisia. Rimanere in Libia va bene. Ma per risolvere i problemi non per armare chi quei problemi li crea. Per difendere i più deboli non chi li tortura. Oggi ci viene chiesto di chiudere gli occhi di fronte alla barbarie. Io non lo farò, voterò contro il rifinanziamento alla guardia costiera libica e spero che quest'Aula trovi in un sussulto di libertà e coraggio la forza e la dignità di difendere la storia del nostro paese che è storia di difesa dei diritti e non di violazione", ha concluso Orfini. (Rin)
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