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Ue: Conte, condizionalità troppo rigorose su fondo ripresa non convengono a nessuno (2)

Meseberg, 13 lug 2020 18:33 - (Agenzia Nova) - Conte ritiene che le condizionalità in questione non devono rendere di scarso impatto pratico l’effettività del sostegno offerto dal programma. “Sarebbe una follia”, ha detto il premier: “se stiamo coordinando una risposta forte e coordinata, e poi essa non può avere effetti, si perde tempo, si illudono i cittadini e si lascia un’Europa meno competitiva”. In questo contesto, chi ha responsabilità politiche deve riuscire a orientare il dibattito e l’opinione pubblica verso soluzioni concrete, senza alimentare reazioni emotive. Conte ha poi ricordato come l’esplosione della pandemia di coronavirus sia stato un momento terribile per l’Italia, dipinta come “untore d’Europa” nella prima settimana. “Non è su queste reazioni emotive che si può costruire una seria politica”. Ci siamo sentiti appoggiati dalla Germania, ha aggiunto Conte, evidenziando però come trovare una soluzione fra 27 paesi non sia stato facile. Respingendo l’idea di una divisione dell’Europa fra gruppi di paesi, separati per gli effetti e la risposta alla crisi, Conte ha ribadito come non servono “ponti”,, in un contesto di mercato unico. L’importante è che nel negoziato “non si rinunci ai valori comuni”, ma piuttosto dei ponti, “si usino le autostrade che già esistono”. (Geb)
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