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Taiwan: ritorno aziende dalla Cina alimenta investimenti per 25 miliardi di dollari

Taipei, 28 mag 2020 05:47 - (Agenzia Nova) - Oltre 190 aziende hanno presentato domanda al governo di Taiwan per l’accesso a incentivi per investimenti complessivi per quasi 25 miliardi di dollari nel paese, secondo i dati ufficiali aggiornati al 21 maggio. La maggior parte degli investimenti ha interessato il settore dell’alta tecnologia: la sola Quanta Computer, terza azienda mondiale per servizi di manifattura elettronica, ha investito mezzo miliardi di dollari per aumentare la produzione di sistemi come server per le telecomunicazioni a Taoyuan, nel nord-est dell’isola di Taiwan. Quanta fornisce server per centri dati a colossi tecnologici Usa come Facebook e Google, e ad oggi assembla componenti realizzate in Cina negli Stati Uniti o in Messico. Lo stabilimento di Taiwan rimpiazzerà parte della produzione cinese, e il presidente dell’azienda, Barry Lam, ha annunciato una “accelerazione” degli investimenti a Taiwan. Diversi altri grandi nomi della manifattura elettronica taiwanese stanno impiegando nuovo capitale nell’isola, trasferendovi in molti casi parte della loro capacità produttiva dalla Cina. Tale processo risponde anche all’aumento della domanda internazionale di componenti elettroniche realizzate al di fuori della Cina, dopo la stretta degli Stati Uniti al colosso cinese dell’elettronica Huawei. Innolux, produttore di pannelli per videoschermi di proprietà di Hon Hai Precision Industry (Foxconn), investirà a Taiwan 70,1 milioni di nuovi dollari taiwanesi, con l’obiettivo di trasferire nell’isola non soltanto la manifattura dei componenti, ma anche parte dell’assemblaggio dei prodotti finiti. Le autorità taiwanesi hanno alimentato questo processo introducendo incentivi agli investimenti a gennaio 2019: le misure includono un allentamento delle restrizioni e dei requisiti per l’impiego di lavoratori stranieri, e il sostegno al pagamenti degli interessi sui prestiti sottoscritti dalle aziende. Queste ultime devono però rispondere a certi criteri, come aver investito a Taiwan per due anni consecutivi, o essere direttamente danneggiate dalle ostilità commerciali tra Stati Uniti e Cina. (segue) (Cip)
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