Il Cairo, 05 set 2014 18:51 - (Agenzia Nova) - Nei mesi passati, il Qatar era già risultato decisivo nel risolvere positivamente altre vicende in cui erano implicati i gruppi jihadisti siriani. È il caso, per esempio, delle 13 suore di Maaloula, nell’ovest della Siria, rapite da al Nusra nel dicembre del 2013 e rilasciate nel marzo successivo grazie al fondamentale contributo dei capi delle forze di sicurezza di Libano e Qatar, rispettivamente Abbas Ibrahim e Ghanim al Kubaisi. L’intervento del Qatar era stato già decisivo, tuttavia, nell’ottobre precedente, quando erano stati liberati due piloti turchi della Turkish Airlines rapiti a Beirut nell’agosto del 2012. In quella circostanza erano stati liberati anche nove cittadini libanesi sciiti tenuti in ostaggio in Siria. (segue) (Gmr)
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