LIBIA

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Libia: Varvelli (Ecfr), auspicabile il ritorno di Sophia ma bisogna fermare ogni ingerenza (6)

Roma, 30 gen 2020 13:03 - (Agenzia Nova) - L’Italia, secondo Varvelli, dovrebbe fare attenzione alle strumentalizzazioni. Un eventuale ritiro o aumento del contingente italiano di stanza a Misurata, per esempio, potrebbe essere interpretato dalle parti libiche sul campo come un endorsement o un via libera. “Non mi sembra la situazione migliore per fare dei cambiamenti”, commenta l’esperto di Ecfr, che boccia anche l’ipotesi di inviare una forza d’interposizione europea in Libia. “E’ molto più realistico un monitoraggio con la missione Sophia allargata. Il nostro ospedale, che al momento è in standby, rimarrà ancora così”, aggiunge Varvelli. Quanto alla missione navale Sophia, il direttore dell’ufficio di Roma del think tank europeo rivela come il governo italiano stia premendo per cambiarle nome. “C’è stata una richiesta in tal senso per inviare un messaggio di discontinuità ed evitare che si dica che Sophia torna in mare, perché potrebbe essere interpretata come un pull factor per i migranti, anche se sappiamo che non è vero”, riferisce ancora Varvelli. Commentando infine i recenti sbarchi di migranti provenienti dalla Libia, l’esperto registra un “leggero aumento”, ma certamente “non paragonabile con il processo di industrializzazione della migrazione che aveva portato tra il 2015 e il 2017 a un traffico remunerativo per tutti: difficile credere che si stia creando qualcosa di simile”. (Asc)
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