Baghdad, 22 ott 2019 15:45 - (Agenzia Nova) - Almeno 15 leader di spicco dello Stato islamico sono stati uccisi nelle operazioni condotte dalle forze di sicurezza nelle provincie di Diyala e Salah al Din nel corso del 2019. Lo ha dichiarato ad “Agenzia Nova”, Sadiq al Husseini, capo del Comitato di sicurezza del Consiglio provinciale di Diyala. “Lo Stato islamico è debole ma ha ancora cellule dormienti sparse in alcune aree e cerca di volta in volta di lanciare attacchi per poi fuggire, ma non controlla un centimetro della terra di Diyala", ha dichiarato Al Husseini. Ieri lo Stato islamico ha lanciato un attacco contro le infrastrutture petrolifere del giacimento di Olas, tra le provincie di Tikrit e Salah al Din. Secondo quanto riferito da fonti locali ad “Agenzia Nova”, le forze di sicurezza sono riuscite a respingere l’attacco dei miliziani, con un bilancio di due morti e tre feriti tra gli stessi agenti della polizia antiterrorismo irachena. (Irb)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata