Tripoli, 11 ott 2019 15:37 - (Agenzia Nova) - Proprio la Williams, vice capo per gli affari politici della Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), ha detto che le ripetute violazioni dell’embargo sulle armi Onu in Libia hanno permesso ai terroristi dello Stato islamico di armarsi e di usare il paese nordafricano come base di addestramento per compiere attentati all’estero. “Abbiamo visto che gli equipaggiamenti militari contrabbandati nel paese sono già nelle mani dei radicali che usano la Libia per addestrarsi a compiere attentati all’estero”, ha detto la numero due della missione Onu parlando a Roma al seminario “Shared Awareness and De-confliction per il Mediterraneo”. La presenza di terroristi armati in Libia grazie alle violazioni dell'embargo Onu "dovrebbe essere una linea rossa", ha spiegato la diplomatica Usa. (segue) (Lit)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata