Bruxelles, 09 feb 2016 14:34 - (Agenzia Nova) - Questo – aveva concluso Stoltenberg – "crea rischi". La strategia di fondo della Nato, comunque, rimane quella di un'apertura al dialogo politico con la Russia, anche se quest'ultimo – ha precisato Stoltenberg – non è in contraddizione con un potenziamento della difesa dell'Allenza. Sempre il rapporto con la Russia costituirà lo sfondo di un altro tema in agenda: la Georgia. Stoltenberg ha detto a più riprese che le riforme politiche e quelle relative alla sicurezza nazionale stanno portando la Georgia sempre più vicino alla Nato. Nella due giorni si discuterà dunque di come potenziare il sostegno al paese, in particolare nella giornata di giovedì quando si terrà una riunione della Commissione Nato-Georgia. Già durante l'incontro dei ministri Esteri della Nato dei primi di dicembre, con l'invito al Montenegro nell'Alleanza era stato fatto circolare un documento in cui si ribadiva la "politica della porta aperta", avviata a Bucarest nell'aprile del 2008, con l'apertura esplicita all'ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), alla Georgia e alla Bosnia-Erzegovina. (segue) (Beb)
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