Nicosia, 20 set 2019 16:14 - (Agenzia Nova) - I diritti alle attività di perforazione e di sfruttamento nel blocco 7 della Zona economica esclusiva (Zee) di Cipro spettano allo stesso paese, ma ciò non pregiudica i diritti di alcuno Stato terzo, compresa la Turchia. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri di Nicosia in una nota in risposta alle dichiarazioni di ieri del portavoce della diplomazia turca, Hami Aksoy. Quest’ultimo ha criticato le autorità cipriote per avere firmato nuovi accordi con le compagnie energetiche Total e Eni validi per le licenze di esplorazione nel blocco 7. Secondo Aksoy, Cipro avrebbe dimostrato perseveranza nel confermare la sua "posizione irresponsabile". Da parte sua, il ministero degli Esteri cipriota ha affermato che la ricchezza naturale di un paese appartiene allo Stato e la responsabilità della sua gestione spetta al suo governo a beneficio di tutti i suoi cittadini. (segue) (Res)
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