Taipei, 17 set 2019 07:11 - (Agenzia Nova) - I candidati alla presidenza di Taiwan, che hanno affrontato nelle scorse settimane le primarie dei loro partiti politici in vista del voto del prossimo anno, hanno irrigidito le loro posizioni nei confronti della Cina, in risposta alle proteste di massa contro il disegno di legge sulle espulsioni che hanno interessato Hong Kong nelle scorse settimane. Tale riposizionamento ha interessato anche i candidati alla presidenza del partito pro-cinese Kuomintang. Il fondatore di Foxconn Terry Gou, che ha rinunciato alla presidenza del colosso tecnologico taiwanese proprio per presentarsi come candidato con il Kuomintang, sta tentando di ridimensionare i suoi legami politici e d'affari con la Cina continentale, e si è spinto sino a mettere in discussione la politica cinese di "un paese, due sistemi", che regola la convivenza tra la Cina continentale e Hong Kong e che nelle intenzioni di Pechino dovrebbe essere applicata in futuro anche a Taiwan. (segue) (Cip)
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