REPUBBLICA CECA

Praga, 02 set 2019 12:26 - (Agenzia Nova) - Il procuratore ceco Jaroslav Saroch ha sospeso il processo contro il primo ministro Andrej Babis nel caso relativo al sussidio di 50 milioni di corone (circa 2 milioni di euro) dai fondi europei per la costruzione del complesso di Capi hnizdo. Babis non commenta la decisione dichiarando che non ha ancora ricevuto una conferma ufficiale. Secondo i politici la decisione va rispettata. "Sono convinto che i pubblici ministeri abbiano seguito le loro migliori conoscenze e coscienze", ha dichiarato il vicepremier Jan Hamacek. Tuttavia la decisione, che ora è sottoposta a valutazione della direzione della procura della Repubblica di Praga, potrebbe non essere definitiva. Come dichiara il portavoce della procura Ales Cimbala non ci sarà nessun commento fino alla decisione finale. I superiori di Saroch devono esaminare l'intera documentazione del caso e dipende da loro se l'accusa contro Babis e gli altri imputati sarà effettivamente interrotta o il caso sarà trattato in modo diverso.

Babis è accusato di frode sovvenzionata e di aver danneggiato gli interessi finanziari dell'Unione europea dall'ottobre 2017. Oltre al premier sono accusati anche la moglie Monika, la figlia Adriana Bobekova, ex membro del consiglio di amministrazione di Capi hnizdo, e il vice sindaco di Jihlava, Jana Mayerova, oltre all'ex direttore di Agrofert Josef Nenadal e il cognato Martin Herodes. Babis rischia fino a dieci anni di prigione. (Vap)