ARGENTINA

 
 

Argentina: ministro Finanze Lacunza, tasso cambio con dollaro sopra valore equilibrio

Buenos Aires, 25 ago 2019 19:03 - (Agenzia Nova) - Il ministro delle Finanze dell’Argentina, Hernan Lacunza, ha dichiarato che il tasso di cambio reale tra peso e dollaro è al di sopra del valore di equilibrio e ha previsto per quest’anno un’inflazione simile a quella del 2018. Lacunza lo ha affermato in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “La Nacion”. L’esponente del governo ha detto di aver ricevuto dal presidente, Mauricio Macri, il mandato di prendersi cura degli argentini e che per farlo serve innanzitutto “dare stabilità e sollievo”. “Il primo modo per dare stabilità è stabilire un modello di tasso di cambio stabile, perché quando il dollaro è molto instabile, l’ancora nominale viene persa e non ci sono prezzi di riferimento, non solo per i contratti di risparmio e investimento complessi, ma per le più basilari compravendite di prodotti”, ha spiegato.

“Oggi la Banca centrale effettua una fluttuazione gestita e interviene quotidianamente secondo i suoi criteri. Concordiamo che questi livelli sono ragionevoli e l’eccessiva volatilità aggiunge fattori di incertezza gratuiti, che non sono indifferenti ma dannosi. Pertanto, riteniamo che questo sia il valore ragionevole. Non è un tasso di cambio fisso, ma cerchiamo di evitare inutili volatilità”, ha aggiunto. Quindi, riguardo all’inflazione, ha detto: “L’inflazione è stata del 47 per cento l’anno scorso e quest’anno avrà un livello simile. La media annuale finirà per essere simile”. Lacunza ha ribadito anche l’impegno per l’azzeramento del deficit.

Il titolare delle Finanze non ha risposto in merito alla possibilità che vengano varate misure a sostegno di categorie specifiche, come i pensionati, sostenendo che non è positivo adottare singoli provvedimenti e che occorre definire un piano complessivo: “Non annunceremo misure isolate”, ha affermato. Lacunza, inoltre, ha parlato dell’accordo col Fondo monetario internazionale (Fmi), che ieri e oggi ha inviato una squadra a Buenos Aires per la revisione dei conti pubblici nell’ambito del programma di assistenza finanziaria di tipo “Stand By” da 57,1 miliardi di dollari. A suo parere non ci saranno problemi con l’erogazione di settembre, di 5,4 miliardi di dollari, perché “l’accordo è in vigore” e “non ci sono ragioni per cui non accada”. (Abu)
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