TUNISIA

 
 

Tunisia: premier Chahed presta giuramento insieme ai nuovi ministri

Tunisi, 27 ago 2016 16:06 - (Agenzia Nova) - Il nuovo premier tunisino, Youssef Chahed, e i componenti della sua squadra di governo hanno giurato oggi davanti al presidente Beji Caid Essebsi dopo aver ottenuto la fiducia del parlamento nella tarda serata di ieri. Il premier e i suoi 26 ministri hanno giurato di "lavorare con devozione per il bene della Tunisia" e "di rispettare la sua Costituzione e le sue leggi", si legge in un comunicato della presidenza. Chahed, 40 anni, è il più giovane primo ministro del paese dall'indipendenza ottenuta dalla Francia nel 1956 e si insedierà ufficialmente lunedì 29 agosto al posto del predecessore Habib Essid.

Chahed era stato nominato all'inizio di agosto come premier designato dal presidente Essebsi, dopo che il parlamento aveva negato la fiducia all'ex primo ministro Essid, il quale era al potere da 18 mesi. Chahed fa parte del blocco Nidaa Tounes ed è un liberale che ha ricoperto il ruolo di ministro degli Affari locali prima della nomina da parte di Essebsi. Il suo governo, che include donne e giovani, tre membri del partito islamico Ennahda e diverse figure indipendenti, dovrà far fronte alle sfide economiche e di sicurezza del paese, come lo stesso Chahed ha evidenziato nel discorso tenuto ieri prima del voto parlamentare.

Dopo un lungo giorno di dibattito, l'Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp) ha approvato ieri sera, con 167 voti a favore, 22 contrari e cinque astensioni, la nuova squadra di governo. Chahed ha mantenuto sei dei ministri del precedente governo di Habib Essid, in particolare si tratta del ministro degli Esteri, Khemaies Jhinaoui, del ministro del Turismo, Salma Elloumi Rkik, del ministro della Difesa, Farhat Horchani, del ministro dei Trasporti, Anis Ghedira, del ministro dell’Istruzione, Neji Jalloul, e del ministro degli Affari locali, Mohamed Salah Arfaoui. Altri ministri del precedente governo, invece, cambieranno il dicastero che potrebbero andare a guidare. Tra questi, Samira Merai, che è stata ministro delle Donne del governo Essid, è stata proposta per diventare ministro della Salute, mentre Zied Laadheri, ex ministro per l'Occupazione, guiderà il ministero del Commercio e dell'industria.

Ghazi Jerbibi invece è il nuovo ministro della Giustizia, dopo aver servito il paese come ministro della Difesa del governo di Mehdi Jomaa, mentre il deputato di Afek Tounes Riadh Mouakher, è stato designato alla guida del ministero degli Affari locali e dell’ambiente. Gli altri nomi presenti nella lista del nuovo esecutivo sono: Hedi Mejdoub (ministro dell’Interno), Abdejalil Ben Salem (ministro degli Affari religiosi), che in passato è stato rettore dell’università islamica di Zeituna a Tunisi, Mohamed Trabelsi (ministro degli Affari sociali), ex segretario generale dell’Unione generale dei lavoratori tunisini (Ugtt), Lamia Zribi (ministro delle Finanze), che in passato ha ricoperto il ruolo di governatore della Banca per le piccole e medie imprese, Hela Cheikhrouhou (ministro dell’Energia), Mohamed Zine El Abidine (ministro della Cultura), Naziha Abidi (ministro delle Donne), Fadhel Abdelkafi (ministro dello Sviluppo), Slim Khalbouss (ministro dell’Istruzione superiore), Samir Bettaieb (ministro dell’Agricoltura), Imed Hammami (ministro dell’Occupazione), Selma Rekik Elloumi (ministro del Turismo), Anwar Maarouf (ministro delle Telecomunicazioni), Abid el Briki (ministro del Servizio pubblico), Iyed Dahmeni (ministro con delega del capo del governo), Mehdi Ben Gharbia (ministro per i Rapporti istituzionali). Infine, i 14 ministri senza portafoglio sono: Chokri Belhassen (Ambiente e affari locali), Faisal Hafiane (Commercio), Hichem Ben Ahmed (Trasporti), Hechmi Hmidi (Energia),Sabri Bachtobji (Esteri), Radhouane Ayari (responsabile per i tunisini che vivono all'estero), Mabrouk Korchid (Demanio), Sayida Ounissi (Formazione professionale), Omar el Behi (Agricoltura), Imed Jabri (Sport), Faten Kallel (Gioventù), Habib Debabi (Nuove tecnologie), Aballah Rebhi (Pesca e risorse idriche) e Khlil Laamiri (Ricerca scientifica). (Tut)

"In questi anni ho potuto constatare la professionalità di Nova e ho avuto modo di incontrare di persona i tanti giornalisti, giovani e motivatissimi"

Lorenzo Guerini
Ministro della Difesa
22 luglio 2021


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