Il Cairo, 25 ago 2019 18:31 - (Agenzia Nova) - La strada per uscire dalla crisi in corso in Libia è nota e “serve volontà politica e non solo intenzioni, per avviare un processo di stabilità politica”. Lo ha dichiarato il presidente Abdel Fatah al Sisi intervenendo all’incontro di lavoro tra i paesi del G7, i capi di Stato di cinque paesi africani (Burkina Faso, Egitto, Ruanda, Senegal e Sud Africa) e cinque organizzazioni internazionali (Onu, Banca mondiale, Unione africana, Banca africana di sviluppo e Fondo monetario internazionale) organizzato nel quadro del summit iniziato ieri a Biarritz, sulla costa occidentale della Francia. Secondo il presidente egiziano la situazione in Libia ha colpito non solo la sicurezza e la stabilità del paese nord africano, ma anche dei paesi vicini, a causa della minaccia rappresentata dalle organizzazioni terroristiche e dalla diffusione delle milizie armate. Il capo dello Stato egiziano ha ribadito il necessario impegno internazionale per porre fine al conflitto, affrontando tutti gli aspetti della crisi: il terrorismo, il diffondersi di milizie, l’intervento di attori esterni. Al Sisi ha osservato la necessità di completare l'unione delle istituzioni libiche come concordato dall'accordo politico libico.
(Cae)
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