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Speciale energia: Iran rilancia progetto per esportare petrolio in Siria attraverso l'Iraq

Baghdad, 21 ago 2019 14:00 - (Agenzia Nova) - L’Iran vuole riprendere il progetto per la costruzione di un oleodotto per esportare petrolio attraverso il porto siriano di Banias, sul Mar Mediterraneo, passando per l’Iraq e aggirando così lo stretto di Hormuz. A riferirlo è l’emittente televisiva irachena “Al Sumaria”, che rilancia alcune indiscrezioni sul progetto sospeso nel 2014 dopo l’invasione dello Stato islamico (Is) di vaste porzioni dell’Iraq settentrionale e occidentale. “L’idea è quella di aggirare le sanzioni statunitensi ed evitare lo stretto di Hormuz”, teatro di una crescente escalation tra gli Stati Uniti e i suoi alleati, da un lato, e l’Iran, dall’altro, ha spiegato una fonte iraniana. “Il progetto prevede la costruzione di una conduttura completa di 1.000 chilometri, di cui circa la metà in Iraq, e il ripristino della conduttura Kirkuk-Banias, inattiva dal 1982 dopo che Baghdad aveva interrotto i legami con Damasco a causa del suo sostegno all'Iran nella guerra Iran-Iraq”, ha aggiunto la fonte. La proposta di Teheran prevede che i lavori sulla tratta Kirkuk-Banias siano a spese dell’Iran, mentre l’Iraq dovrebbe poter utilizzare la stessa conduttura per esportare greggio verso il Mediterraneo. La capacità dell’oleodotto è stimata a 1,4 milioni di barili al giorno. La conduttura attraverserà la Piana di Ninive, nell’Iraq settentrionale, ed entrerà nel territorio siriano dalla provincia di Deir ez-Zor fino a raggiungere la costa mediterranea. “L'Iraq non ha ancora risposto alla proposta iraniana ed è possibile raggiungere un accordo", ha aggiunto la fonte. (Irb)
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