Phnom Penh, 20 mar 2019 04:50 - (Agenzia Nova) - Almeno due funzionari del Partito di soccorso nazionale cambogiano (Cnrp), la principale formazione politica di opposizione sciolta per via giudiziaria dal governo prima delle ultime elezioni politiche, hanno annunciato a febbraio di voler chiedere il “perdono” del governo guidato dal premier Hun Sen per veder revocata l’interdizione quinquennale dalle attività politiche che grava sul loro capo. L’annuncio è giunto in concomitanza con la firma del sovrano della Cambogia, Norodom Sihamoni, di un emendamento alla legge nazionale sui partiti politici. Kong Koam e suo figlio, Kong Bora – due figure di alto profilo del Cnrp, hanno annunciato oggi l’intenzione di richiedere un “perdono individuale” secondo una precondizione fissata dal premier Hun Sen per avvalersi del nuovo emendamento e riprendere l’attività politica. “La ragione per cui intendo chiedere il perdono è che non posso rimanere un fuorilegge”, ha dichiarato Kong Bora, ribadendo di non aver “mai violato la legge”. Le autorità giudiziarie cambogiane hanno privato dei diritti politici ben 118 funzionari del Cnrp nel novembre 2017, in concomitanza con lo scioglimento di quel partito. (segue) (Fim)
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