SPECIALE ENERGIA

 
 

Speciale energia: Tunisia, per ex ministro la produzione petrolifera nazionale rischia lo stop

Tunisi, 20 mag 2019 14:30 - (Agenzia Nova) - La produzione petrolifera in Tunisia potrebbe fermarsi definitivamente entro dieci anni senza una profonda riforma del settore energetico. A dirlo è stato l'ex ministro tunisino dell'Energia, Kamel Bennaceur, all’emittente radiofonica tunisina “Express Fm”. Bennaceur ha rivelato che, attualmente, la produzione di petrolio è di circa 40 mila barili al giorno, mentre nel 2010 la Tunisia produceva 80 mila barili al giorno. L’ex ministro ha inoltre parlato della decisione del capo del governo, Youssef Chahed, di licenziare l'ex ministro dell'Energia Khaled Kaddour, che ha definito "una risorsa nazionale", e di estromettere l'amministratore delegato della compagnia nazionale di idrocarburi Etap, Moncef Mattoussi, e altri alti funzionari statali sospettati di corruzione nel caso Halk el Menzel. "Ad oggi, non ci è stata fornita alcuna spiegazione in merito. Ho sentito che attualmente sono in corso negoziati estendere la licenza operativa di Halk El Menzel fino al 2040", ha affermato ancora El Menzel. Il giacimento situato nell’area di Monastir, sulla costa orientale del paese, è stato scoperto nel 1979. La qualità del greggio e la redditività del sito, tuttavia non sono mai state dimostrate. Oggi il sito è di proprietà delle famiglie Toumi e Bouricha e di due istituti finanziari locali. (Tut)
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