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Imprese: Huawei risponde a nuove accuse di affiliazione governativa

Pechino, 26 apr 2019 06:39 - (Agenzia Nova) - Huawei Technologies ha risposto ieri alle accuse secondo cui le quote aziendali detenute dai dipendenti sono controllate in realtà dal Partito comunista cinese, tramite un sindacato approvato dal Partito. Secondo gli Stati Uniti, tale struttura rappresenta una copertura formale per il controllo statale di fatto dell’azienda. Jiang Xisheng, segretario capo del consiglio di amministrazione aziendale, ha respinto tali accuse: “Huawei è di proprietà dei suoi dipendenti”, ha dichiarato il funzionario. “Nessuna agenzia governativa finanzia l’azienda o ne detiene le azioni. Questo significa che l’impresa opera indipendentemente conseguendo al contempo una crescita costante a lungo termine”. I dubbi sulla struttura della proprietà azionaria di Huawei sono stati avanzati la scorsa settimana da uno studio dei professori Christopher Balding e Donald Clarke, pubblicato negli Stati Uniti. I due autori contestano l’indipendenza di Huawei, sostenendo che le “quote azionarie dei dipendenti” - siano in realtà un mero sistema di condivisione degli utili, e che l’azienda sia “controllata di fatto dallo Stato”. (segue) (Cip)
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