Washington, 12 feb 2019 06:27 - (Agenzia Nova) - Il ministero degli Esteri cinese ha reagito accusando Washington di voler ostacolare il successo delle grandi aziende tecnologiche cinesi. Un funzionario del ministero dell’Industria cinese ha definito i capi d’imputazione a capo di Huawei e di Meng “ingiusti” e “immorali”, dichiarando che non esiste alcuna prova atta a corroborare le accuse della Giustizia Usa. Almeno per il momento, però, dalle autorità cinesi non è arrivato alcun annuncio di ritorsioni o rappresaglie, contrariamente a quanto accaduto con il Canada il mese scorso, dopo l’arresto di Meng a Vancouver su mandato Usa. Huawei ha pubblicato a sua volta un comunicato nella giornata di oggi, negando di aver mai commesso violazioni dirette o indirette della legislazione Usa, ed esprimendo “delusione” per l’offensiva giudiziaria di Washington. (Was)
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