Tunisi, 23 gen 2019 13:01 - (Agenzia Nova) - L'Organizzazione tunisina per l'educazione e la famiglia (Otef) ha lanciato un appello al presidente della Repubblica, Beji Caid Essebsi, al premier Youssef Chahed, al presidente dell'Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp), Mohammed Ennaceur, e al segretario generale dell'Unione generale del lavoro (Ugtt), Noureddine Taboubi, affinché intervengano con urgenza per risolvere la crisi provocata dallo stallo nelle trattative tra insegnanti e governo. In una dichiarazione alla stampa, il presidente dell'Otef Mahmoud Meftah ha sottolineato l'importanza che tutte le parti "siano consapevoli della delicatezza della situazione nel settore dell'istruzione, la cui crisi si è allargata fino a coinvolgere sia gli studenti che i genitori". In particolare, Meftah ha ricordato che l'ipotesi di un "anno bianco" avrebbe conseguenze disastrose sull'immagine della scuola pubblica e su quella degli insegnanti. Il riferimento è alla prospettiva di un boicottaggio degli esami del primo trimestre minacciata dalla Federazione generale dell'istruzione superiore, sindacato affiliato all'Ugtt. L'Otef chiede dunque alle parti interessate di riprendere al più presto i negoziati nell'interesse degli studenti e con l'obiettivo di ripristinare un clima di fiducia tra studenti e insegnanti, incoraggiando nel contempo l'avvio di una riforma dell'istruzione. (Tut)
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