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Speciale difesa: Libia, Settima brigata minaccia di entrare nell’ex aeroporto di Tripoli e lancia ultimatum di 72 ore

Tripoli, 19 nov 2018 16:15 - (Agenzia Nova) - Il portavoce della Settima brigata di fanteria libica, milizia armata di Tarhuna guidata dai fratelli al Kuni, ha lanciato un ultimatum di 72 ore alla Forza centrale di sicurezza Abu Salim, guidata da Abdul-Ghani Al-Kikli, affinché lasci l’ex aeroporto internazionale di Tripoli. In un comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook la Settima brigata rende noto, tramite il suo portavoce Saad al Hamali, che le proprie forze “si muoveranno per controllare lo scalo nel caso in cui la Forza centrale di sicurezza dovesse rimanere ancora al suo interno". La scorsa settimana si sono registrati scontri a fuoco tra la Settima brigata di Tarhuna e le forze di sicurezza che fanno capo al Governo di accordo nazionale libico nei dintorni dello scalo, chiuso dalla rivoluzione del 2011. Uno dei responsabili delle forze di sicurezza del governo di Tripoli, Ramadan Zarmuh, aveva spiegato ad “Agenzia Nova”: “Abbiamo raggiunto un accordo con la Settima brigata per far evacuare le milizie dall’aeroporto”. Tuttavia, quest’ultimo comunicato della Settima brigata fa pensare che alcune milizie non abbiano rispettato l’accordo o che l’intesa voluta dal governo non abbia raggiunto il suo obiettivo. (Lit)
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