Nuova Delhi, 13 lug 2018 09:36 - (Agenzia Nova) - Infine, esistono alcune frizioni commerciali. L’India, tra i paesi colpiti dai nuovi dazi degli Stati Uniti sull’acciaio (25 per cento) e l’alluminio (dieci per cento), ha annunciato che a partire dal 4 agosto aumenterà a sua volta le tariffe su diversi beni importati dagli Usa, prevalentemente prodotti agricoli e siderurgici. L’India, inoltre, è preoccupata per la revisione dei privilegi alle esportazioni nell’ambito del Sistema delle preferenze generalizzate (Spg), un regime di favore, di cui è tra i principali beneficiari, che consente l’ingresso senza dazi negli Stati Uniti di merci provenienti da alcuni paesi in via di sviluppo. Un altro motivo di preoccupazione per Nuova Delhi è l’intenzione di Washington di negare ai coniugi dei titolari dei visti H-1B (quelli per i lavoratori specializzati con un’offerta di impiego da parte di un’azienda statunitense) il diritto a lavorare nel paese ospite. (Inn)
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