Taipei, 19 ott 2018 12:07 - (Agenzia Nova) - Taipei ha accusato la Cina di boicottaggio, dopo che l’Interpol ha respinto la richiesta di Taipei di prendere parte all’assemblea generale dell’organizzazione, in programma a Dubai il mese prossimo. Il governo taiwanese ha confermato oggi di non aver ricevuto alcun invito da parte dell’Interpol a presenziare all’evento nella veste di osservatore, un’esclusione che ha imputato alla campagna di pressione internazionale intrapresa da Pechino contro l’Isola. “Il rifiuto opposto dall’Interpol a Taiwan è irragionevole, ma sappiamo che la vera ragione dietro questa decisione è la soppressione cinese di Taiwan”, ha dichiarato il primo ministro taiwanese, William Lai, nel corso di una conferenza stampa. Lai ha descritto la politica cinese nei confronti di Taiwan come “arrogante e prepotente”. Taiwan aveva già presentato domanda per partecipare all’assemblea generale dell’Interpol nel 2016, e anche in quell’occasione la richiesta era stata respinta; lo scorso anno Taipei non ha nemmeno presentato la domanda, dal momento che l’assemblea si è tenuta a Pechino. “Il desiderio di Taiwan di partecipare all’Interpol è giustificato e gode del sostegno degli alleati e dei paesi affini, inclusi gli Stati Uniti”, ha dichiarato oggi il portavoce del governo taiwanese, Andrew Lee. (segue) (Cip)
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