LIBIA

 
 

Libia: almeno 7 morti e 20 feriti in scontri tra milizie rivali a sud di Tripoli

Tripoli, 20 set 2018 18:53 - (Agenzia Nova) - È di almeno 7 morti e circa 20 feriti il bilancio degli scontri tra milizie rivali iniziati questa mattina nella parte sud di Tripoli, lo riferiscono fonti mediche ai media locali. Ieri almeno due civili sono deceduti sempre a causa di scontri a fuoco tra milizie rivali nella parte meridionale della capitale libica. Una nuova spirale di violenza sta investendo la capitale Tripoli nonostante la tregua raggiunta lo scorso 4 settembre sotto gli auspici del rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite, Ghassan Salamé. Dopo diverse settimane di calma relativa, martedì 18 settembre si è verificata la prima aperta violazione del cessate il fuoco nella zona meridionale di Tripoli. Le prime schermaglie hanno coinvolto in particolare le Forze speciali di deterrenza (Rada, controllate dal ministero dell’Interno del governo di accordo nazionale) e la brigata Al Sumud guidata da Salah Badi, leader di Misurata legato ad Alba della Libia, l’alleanza islamista che si ribellò a Gheddafi nel 2011. Gli scontri si sono presto allargati ad altre fazioni presenti a sud di Tripoli, come la Settima brigata di Tarhuna, protagonista dei combattimenti di fine agosto-inizio settembre. Il bilancio delle ultime violenze è di almeno due vittime civili accertate, 350 famiglie sfollate, ingenti danni alle centrali elettriche e alle infrastrutture della capitale.
(Lit)
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