CROAZIA

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Croazia: presidente parlamento Petrov a "Nova", per Zagabria priorità adesione a Schengen e stabilità dei Balcani (3)

Roma, 19 mar 2017 11:30 - (Agenzia Nova) - “Noi non vorremmo – prosegue il presidente del parlamento croato – che all'interno dell'Ue si crei un nucleo composto da un'esiguo numero di stati, lasciando la maggior parte dei paesi membri nel secondo 'gruppo'“. Petrov ricorda anche che i paesi dell'Europa orientale, diventati indipendenti dopo la caduta del muro di Berlino, “speravano in un'atteggiamento più generoso dai paesi e dai popoli rimasti dalla parte del mondo libero“ già dopo la Seconda guerra mondiale. Pertanto – afferma – oggi sono anche un po' delusi da una specie di atteggiamento di 'superiorità' nei loro confronti che li induce a deporre sempre maggior speranza nella cooperazione con i paesi extraeuropei, piuttosto che con la stessa Unione europea di cui fanno parte“. Secondo il presidente del parlamento dell'ultimo paese ad essere entrato nell'Ue, la Croazia quale “più giovane“ stato membro “desidera dare il suo contributo costruttivo su tutti i piani del processo del futuro sviluppo dell'Unione, chiaramente anche a condizione che ciò possa essere utile per l'affermazione della Croazia in tutti i settori“. Secondo Petrov “la Croazia continuerà a cercare di accettare l'intero acquis dell'Ue, ma anche di essere tra quei membri che – guidati dagli interessi nazionali e dagli interessi dei cittadini croati – in modo trasparente costruiscono il progetto europeo“. “Ritengo conclude Petrov – che sia necessario prestare maggiore ascolto anche ai parlamenti nazionali in modo da contrastare le critiche sulla debolezza che riguarda il presunto deficit democratico dell'Ue e la distanza delle istituzioni europee dai cittadini“. (segue) (Pav)
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