Mosca, 31 lug 2018 17:10 - (Agenzia Nova) - Aziende europee come la francese Total hanno avviato frattanto i preparativi per un nuovo sito di produzione a Yamal. Il Giappone intende ampliare la lista dei fornitori di gas naturale liquefatto per premunirsi dai rischi geopolitici, ben esemplificati dalla perentoria richiesta degli Usa di interrompere le importazioni di idrocarburi dall’Iran entro il mese di novembre. Tokyo ha anche iniziato ad aumentare l’acquisto di gnl dagli Stati Uniti, per contribuire ad appianare lo squilibrio della bilancia commerciale tra i due paesi come richiesto dall’amministrazione del presidente Usa Donald Trump. Tokyo importa circa 64 milioni di tonnellate di gnl ogni anno; il principale fornitore ad oggi è l’Australia. La produzione annua di Yamal dovrebbe raggiungere i 16,5 milioni di tonnellate, e i giacimenti attorno alla Penisola sono ritenuti ad oggi i più vasti al mondo. (segue) (Rum)
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