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Giappone: crisi demografica e minacce alla sicurezza dettano le priorità della nuova legge di bilancio (6)

Tokyo, 22 dic 2017 12:50 - (Agenzia Nova) - Il Giappone è ricorso per l’ultima volta a una revisione della fiscalità sui redditi delle persone fisiche per aumentare le entrate dello Stato nel 2014, quando il governo Abe ha introdotto una prima riduzione delle deduzioni per i redditi elevati. La misura fiscale riguarderebbe circa 3 milioni di persone, pari al 5 per cento dei lavoratori giapponesi, incluso il settore pubblico. Stando alle stime del ministero delle Finanze, i dipendenti con un reddito di 8,5 milioni di yen pagherebbero circa 15.000 yen in più (circa 115 euro), mentre i redditi di 15 milioni di yen dovrebbero sborsare circa 86.000 yen aggiuntivi (circa 650 euro). Per i redditi inferiori alla soglia degli 8 milioni di yen, invece, l’onere fiscale rimarrebbe invariato. Per quanto riguarda invece le pensioni, le esenzioni verranno ridotte su tutta la linea. (segue) (Git)
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