Tokyo, 22 dic 2017 12:50 - (Agenzia Nova) - L’aumento della spesa sociale e il rinvio dell’obiettivo di conseguimento dell’attivo primario hanno incassato il mese scorso l’approvazione del direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. Nel corso della sua ultima visita a Tokyo, il direttore dell’Fmi ha approvato i piani del governo Abe per un aumento dell’imposta sui consumi dall’8 al 10 per cento, che dovrebbe scattare a partire dal 2019. Lagarde ha definito quella di Abe una “decisione coraggiosa”, ma ha suggerito al governo giapponese di procedere in maniera più graduale, così da non assestare uno shock alla positiva fase di crescita economica attraversata dal paese. Quando al passo indietro di Abe sul fronte dell’attivo primario di Bilancio – che il premier non è più intenzionato a conseguire entro il 2020 – Lagarde ha dichiarato che “aiuterebbe se (il governo giapponese) fissasse una cornice a medio termine che ne evidenziasse la determinazione a consolidare” i conti. (segue) (Git)
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