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Giappone: crisi demografica e minacce alla sicurezza dettano le priorità della nuova legge di bilancio (14)

Tokyo, 22 dic 2017 12:50 - (Agenzia Nova) - Come anticipato già il mese scorso da “molteplici fondi governative” del quotidiano “Yomiuri”, il governo giapponese potrebbe equipaggiare le future piattaforme antimissile terrestri Aegis Ashore con la capacità di intercettare missili da crociera, estendendo così lo spettro della difesa balistica del paese oltre la sola minaccia dei missili balistici. Stando allo “Yomiuri”, Tokyo osserva con preoccupazione i voli sempre più frequenti dei bombardieri a lungo raggio cinesi attorno all’Arcipelago giapponese. Il governo giapponese intende introdurre due batterie del sistema Aegis Ashore sul territorio giapponese entro l’anno fiscale 2023; i sistemi saranno equipaggiati con missili intercettori Sm-3 Block IIA, sviluppati congiuntamente da Giappone e Stati Uniti e in grado di intercettare missili balistici ad una altitudine superiore ai 1.000 chilometri. La difesa giapponese starebbe valutando di equipaggiare le batterie anche con missili intercettori multifunzione Sm-6 in grado di neutralizzare missili da crociera in volo a bassa quota; ciò trasformerebbe le piattaforme Aegis Ashore in un sistema di difesa aerea integrato. (segue) (Git)
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