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Brasile: ministro della Giustizia, raccomandazione dell'Onu non ha rilevanza ed è indebita interferenza (3)

Brasilia, 18 ago 2018 00:55 - (Agenzia Nova) - Lula è agli arresti dallo scorso 7 aprile, dopo essere stato condannato dalla corte d'Appello di Porto Alegre (Trf-4) lo scorso 24 gennaio a 12 anni anni e un mese di reclusione, in un processo nell'ambito dell'operazione "Lava Jato", la "Mani Pulite" brasiliana. Si è trattato della seconda condanna per l'ex presidente nello stesso procedimento penale, dato che Lula è stato condannato in primo grado dal giudice federale Sergio Moro a nove anni e sei mesi di reclusione per corruzione e riciclaggio di denaro nel caso dell'appartamento su tre piani (triplex) nella città costiera di Guaruja. L'appartamento, secondo Moro, sarebbe stata una tangente data a Lula dal gigante delle costruzioni Oas, a cui l'ex presidente avrebbe garantito importanti contratti nella statale petrolifera Petrobras e in altre opere pubbliche. La doppia sentenza contro Lula, come prevede la legge elettorale brasiliana, denominata "Fedina pulita", impedisce al leader del Pt, di presentarsi alle presidenziali di ottobre. Tuttavia, il Partito dei lavoratori si rifiuta di parlare di un piano B alternativo alla candidatura dell'ex presidente e punta a iscrivere Lula nella competizione elettorale il 15 agosto, ultimo giorno utile, e portare avanti la campagna elettorale fino a che la discussione attorno alla sua candidatura non venga esclusa definitivamente dalla giustizia elettorale brasiliana. (segue) (Brb)
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