Washington, 19 lug 2018 00:43 - (Agenzia Nova) - La ventinovenne russa, Maria Butina, accusata di essere una spia entrata negli Stati Uniti per avvicinarsi a potenti circoli politici e creare un "canale secondario" al Cremlino, deve rimanere in carcere fino al suo processo. Lo ha stabilito un giudice del tribunale federale di Washington D.C. Maria Butina, vestita con una tuta arancione e una maglietta bianca, si è dichiarata innocente, ma la sua richiesta di essere rilasciata su cauzione è stata rifiutata perché esisterebbe un serio rischio di fuga. Quando è stata arrestata domenica, sembrava avesse intenzione di lasciare Washington e forse gli Stati Uniti, hanno detto i pubblici ministeri, infatti il suo appartamento era pieno di scatole e lei aveva trasferito denaro in Russia negli ultimi giorni. I pubblici ministeri hanno anche mostrato una nota trovata nell'appartamento di Butina nel quale si fa riferimento a un'offerta di lavoro da parte di un'agenzia di intelligence russa. Butina è entrata nel Paese con un visto per studenti per studiare all'Università americana, ma i pubblici ministeri affermano che si trattava solo di una copertura per poter infiltrarsi nelle organizzazioni politiche e stabilire un "back channel" ovvero canale "secondario" e confidenziale di comunicazione con Mosca. (segue) (Res)
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