TUNISIA

Mostra l'articolo per intero...
 
 

Tunisia: futuro del premier Chahed alla guida del governo in bilico, venerdì giornata decisiva

Tunisi, 23 mag 2018 12:55 - (Agenzia Nova) - Cresce in Tunisia l’attesa per conoscere il futuro del governo guidato primo ministro Youssef Chahed. Hafedh Caid Essebsi, direttore esecutivo del partito laico Nidaa Tounes, in cui milita anche Chahed, e figlio del capo dello Stato Beji Caid Essebsi, ha chiesto ufficialmente che le dimissioni del capo governo vengano inserite all’ordine del giorno della riunione dei partiti che hanno firmato il Patto di Cartagine del 2016, su cui si fonda il governo tunisino in carica, prevista il prossimo 25 maggio. Secondo fonti riservate di "Agenzia Nova", contro il titolare dell’esecutivo si sono pronunciati ieri sera, in una riunione a porte chiuse del "comitato di esperti" del cosiddetto "Patto di Cartagine 2" che dovrebbe essere firmato venerdì, anche l’Unione generale tunisina del Lavoro (Ugtt, il maggiore sindacato del paese), l’Unione patriottica libera (Upl, partito che si oppone all’attuale esecutivo) e l'Unione nazionale delle donne tunisine. Contro la rimozione del premier, invece, si sono espressi il movimento islamico moderato Ennahda, l'Unione tunisina dell'industria, del commercio e dell'artigianato (Utica, la federazione delle imprese), l'Unione tunisina dell'agricoltura e della pesca (Utap, il sindacato del settore primario) e i partiti Al Massar e Al Moubadra. L'estromissione di Chahed, quindi, appare tutt'altro che scontata e la partita sembra ancora aperta. (segue) (Res)
ARTICOLI CORRELATI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TUTTE LE NOTIZIE SU..
GRANDE MEDIO ORIENTE
EUROPA
AFRICA SUB-SAHARIANA
ASIA
AMERICHE