Washington, 07 gen 2016 19:00 - (Agenzia Nova) - Ai fattori esterni che hanno condizionato la crescita economica dell’area, si aggiungono elementi di criticità interni ai singoli paesi. Tra questi il gap nel settore delle infrastrutture e dell’energia, al centro delle attività della Banca africana di sviluppo (Bad), che nel 2015 ha stanziato circa un miliardo di dollari per il settore, una cifra definita “senza precedenti” dagli esperti. Gli investimenti pubblici nel settore, insieme ai minori introiti derivanti dalle esportazioni delle materie prime, hanno pesato sul rapporto debito-Pil in particolare in Angola e Nigeria. A ciò si aggiunge il deprezzamento delle valute locali dovuto al deficit fiscale e la dollaro forte. Tra le monete che hanno fatto registrare il maggior deprezzamento figura quella del Ghana, il cedi, che ha perso più del 30 per cento, seguita dal rand sudafricano. (segue) (Res)
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