LIBIA

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Libia: governo di al Baida sblocca fondi e beni di 300 persone tra cui familiari di Gheddafi (2)

Tripoli, 29 lug 2017 09:59 - (Agenzia Nova) - Il decreto di introdurre una custodia giudiziaria dei beni degli ex gerarchi del passato regime è stato approvato nel maggio del 2012 dal Consiglio nazionale transitorio libico che governava il paese in quel periodo e prevedeva che il denaro e le proprietà di 300 persone fossero amministrati da una curatela giudiziaria. Nel 2015 però il parlamento libico di Tobruk ha emanato una legge sulla grazia sui crimini commessi nel periodo che va da metà febbraio 2011 fino all’emanazione del provvedimento. Lo scongelamento dei beni dei familiari di Gheddafi viene deciso dal governo di Baida solo sei settimane dopo che la brigata di Zintan, fedele al generale Khalifa Haftar, ha deciso di liberare Saif al Islam Gheddafi, e a due giorni di distanza dalle dichiarazioni rilasciate dal generale che controlla la Cirenaica il quale non ha escluso una partecipazione in politica di Saif al Islam che secondo i media locali sarebbe protetto da tribù legate al passato regime nella zona desertica al confine con l’Algeria. (Res)
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