ARABIA SAUDITA

Roma, 23 feb 2018 18:10 - (Agenzia Nova) - L’Italia coglie le opportunità rappresentate dalle recenti aperture avviate dall’Arabia Saudita, cercando di sviluppare un approfondito rapporto non solo sul piano commerciale, ma anche culturale, in particolare per quanto riguarda il tema dell’emancipazione femminile. Proprio in vista dell’attuazione nel mese di giugno del decreto reale che consente alle cittadine saudite di guidare l’auto, il consolato italiano a Gedda organizzerà il prossimo 27 febbraio “Saudi Women Can Drive, Drive Italian” in collaborazione con Ferrari e Maserati. All’iniziativa, la prima di una serie di altri eventi in programma nei prossimi mesi, parteciperà anche il sottosegretario agli Affari esteri, Vincenzo Amendola, e Aseel al Hamad, madrina dell’evento, e prima donna a divenire membro della Saudi Arabian Motor Federation (Samf) e responsabile del programma Women Motorsport. Intervistata da “Agenzia Nova”, la console italiana a Gedda, Elisabetta Martini, promotrice dell’evento insieme all’ambasciata italiana a Riad, dichiara che l’evento è un’occasione per contribuire al cambiamento in corso in Arabia Saudita promuovendo il “made in Italy” e l’emancipazione delle donne. “Dopo il decreto reale dello scorso settembre abbiamo iniziato subito a dare seguito e stabilire contatti con i distributori dell’Arabia Saudita per avviare un lavoro di promozione di sostegno dell’emancipazione femminile”, sottolinea il diplomatico italiano, secondo cui vi è stato vivo interesse delle società di auto presenti nel regno saudita. (segue) (Res)